18a VEELU MEGALLECHIN CAPITOLO TERZO MO'ED KATAN

 
 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo e 
a piè pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
 
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Ghemara [da Daf 17b:
La Ghemara discute ora il taglio delle unghie durante il Chol Hamo'ed:
Rabbanan insegnarono in una Baraita: COSÌ COME DISSERO CHE È PROIBITO TAGLIARSI I CAPELLI DI MO'ED, È PROIBITO TAGLIARSI LE UNGHIE DI MO'ED, PAROLE DI R'YEHUDA. E R'YOSE PERMETTE.
E COSÌ COME DISSERO CHE ALL'AVEL È PROIBITO TAGLIARSI I CAPELLI DURANTE I GIORNI DEL SUO LUTTO, È PROIBITO TAGLIARSI LE UNGHIE DURANTE I GIORNI DEL SUO LUTTO, PAROLE DI R'YEHUDA. E R'YOSE PERMETTE.
La Ghemara cita una decisione halachica riguardante le due dispute:
Disse Ulla: L'halacha segue il parere di R'Yehuda quanto al lutto, segue il parere di R'Yose quanto al Mo'ed.
La Ghemara riporta una decisione halachica contrastante:
Ma Shmuel disse che -- fino a qui da Daf 17b] L'halacha segue il parere di R'Yose quanto al Mo'ed e quanto al lutto (cioè il tagio delle unghie è permessa in entrambi i casi). Perchè disse Shmuel: L'halacha segue il parere del facilitante nelle dispute riguardanti le leggi del lutto.
La Ghemara riporta un incidente correlato:
Una disgrazia accadde a Pinchas il fratello di Mar Shmuel, cioè un parente stretto morì, - Shmuel andò a consolarlo e vide che le sue unghie erano lunghe, gli chiese: Perchè non te le sei tagliate? Gli disse [Pinchas a Shmuel]: Se questo fosse successo a te, l'avresti preso così alla leggera? [il rimbrotto di Pinchas] fu come un errore che esce dalla bocca del governatore, e una disgrazia accadde a Shmuel, cioè un parente stretto morì. Pinchas, suo fratello, andò a consolarlo. [Shmuel] prese le unghie e gliele gettò in faccia. Gli disse [a Pinchas]: Non sai che c'è un patto stipolato con le labbra?
La Ghemara riporta la fonte scritturale del detto di Shmuel:
Perchè disse R'Yochanan: Da dove impariamo che c'è un patto stipolato con le labbra? Perchè è detto: E disse Avraham ai suoi giovani: "Statevene qui voi con l'asino, mentre io ed il ragazzo andremo fin là, ci prosterneremo e torneremo da voi." E si avverò la cosa e tornarono assieme.
La Ghemara discute la regola di Shmuel:
All'inizio così lo capirono [Shmuel]: Quelle della mano, si, Quelle dei piedi, no. Tuttavia disse Rav 'Anan bar Tachlifa: Mi fu esplicitamente detto da Shmuel: Non cambia quelle delle mani, non cambia quelle dei piedi.
La Ghemara precisa:
Disse Rav Chiya bar Ashi in nome di Rav: Ma con le forbici è proibito.
La Ghemara ricorda il comportamento di un Amora nei riguardi del tagliarsi le unghie di Chil Hamo'ed:
Disse Rav Shmuel bar Abba: Stavo di fronte a R'Yochanan nella sala di studio di Chol Hamoed, ed egli si toglieva le unghie con i denti e le gettava via. Impara da questo [comportamento di R'Yochanan] tre cose: Impara da ciò che è permesso tagliarsi le unghie di Chol Hamo'ed, e impara da ciò che [mordersi li unghie] non ha del disgustoso, e impara da ciò che è permesso gettarle [le unghie] in un luogo pubblico.
La Ghemara discute la terza regola:
Davvero? Ma fu insegnato in una Baraita: TRE COSE FURONO DETTE SULLE UNGHIE: CHI LE SEPPELLISCE È UN GIUSTO, CHI LE BRUCIA È UN PIO, CHI LE GETTA È UN MALVAGIO.
La Ghemara risponde:
Quale è la ragione? Perchè non passi du di esse una donna incinta ed abbia ad abortire. Ma una donna al Bet Midrash non è frequente. Per questo R'Yochanan non vi faceva attenzione.
La Ghemara solleva un'obiezione:
E se tu dici che a volte vengono raccolte e buttate fuori dal Bet Midrash, ciò non costituisce un problema, perchè una volta che hanno cambiato posto, esse hanno cambiato dalla loro pericolosità.
La Ghemara riporta un incidente correlato:
Disse R'Yehuda in nome di Rav: Una coppia di studiosi della Tora venne da Chamtan al cospetto di Rebbi . . .
La Ghemara prima di procedere nel racconto registra per esso una fonte alternativa:
Ma Mar Zutra lo insegnò in una Baraita: Una coppia di studiosi della Tora venne da Chamtan al cospetto di Rebbi . . .
La Ghemara riprende la narrazione:
Essi chiesero [a Rebbi] se uno può tagliarsi le unghie, ed egli permise loro. E da come Rebbi rispose è evidente che se avessero chiesto su tagliare il pelo sopra il labbro, egli avrebbe permesso loro anche questo. E Shmuel disse che in effetti gli chesero su tagliare il pelo sopra il labbro, ed egli permise loro. 
La Ghemara chiarisce l'ultimo punto:
Disse Avitul Safra (lo scriba) in nome di Rav: Uno può tagliare il pelo sopra il labbro da un angolo della bocca all'altro angolo della bocca.
La Ghemara precisa:
Disse R'Ami: Ma il permesso vale solo per il pelo sopra il labbro che blocca il passaggio del cibo. Disse R'Nachman bar Yizchak: nel mio caso, tutto il pelo sopra il labbro si deve considerare come pelo sopra il labbro che blocca il passaggio del cibo.
La Ghemara cita altre affermazioni di Avitul Safra:
Disse Avitul Safra (lo scriba) in nome di Rav: Il Faraone che visse ai tempi di Moshe, era un ama alto, e la sua barba era un ama lunga, ed il suo membro era unaama e un zeret lungo. Per compiere quanto è  detto: Iddio governa sul regno dell'uomo . . . ed Egli nomina il più basso degli uomini sopra di esso.
Disse Avitul Safra (lo scriba) in nome di Rav: Il Faraone che visse ai tempi di Moshe era un amgushi, perchè è stato detto: guarda, egli [il Faraone] esce all'acqua.
La Ghemara riporta un altro passo della nostra Mishna:
E QUESTE persone POSSONO LAVARE I LORO ABITI DURANTE IL CHOL HAMO'ED: UNO CHE ARRIVA DA OLTREMARE, ecc.
La Ghemara cita altri casi in cui la lavanderia è permessa:
Disse R'Assi in nome di R'Yochanan: Uno che ha solo una tunica può lavarla di Chol Hamo'ed. 
La Ghemara riporta un attacco a questa regola:
R'Yirmiya la attaccò in base ad una Mishna: E QUESTI   POSSONO LAVARE I LORO INDUMENTI DURANTE IL CHOL HAMO'ED: UNO CHE ARRIVA DA OLTREMARE, ecc. Elencando solo questi la Mishna implica che questi, si! ma chi non ha che una veste, no!
La Ghemara respinge l'attacco:
Gli disse R'Yaakov a R'Yirmiya: Te lo spiegherò. La nostra Mishna dice che in queste circostanze (per esempio uno che arriva da oltremare) uno può lavare il suo indumento anche se egli ha due vesti che sono sporche.
La Ghemara precisa ancora sul lavare per Chol Hamo'ed:
Mandò un messaggio R'Yzchak il figlio di Yaakov il figlio di Giyore in nome di R'Yochanan: Indumenti di lino è permesso lavarli di Chol Hamo'ed.
La Ghemara riporta un attacco a questa regola:
Rava la attaccò in base ad una Mishna: Durante il Chol Hamo'ed si possono lavare TOVAGLIOLI, TELI 
18b
DA BARBIERE. La Mishna implica che questi, si! si possono lavare durante il Chol Hamo'ed ma  altri indumenti di lino, no!
La Ghemara respinge l'attacco:
Gli disse Abbaye: La nostra Mishna significa che anche se questa biancheria (tovaglioli ecc.) è fatta di altro materiale oltre al lino, essi possono venir lavati di Chol Hamo'ed. Nel caso di biancheria di lino, tuttavia, tutti i tipi, anche quelli non elencati nella Mishna, possono venir lavati di Chol Hamo'ed.
La Ghemara propone un altra prova:
Disse bar Hidaya: Io personalmente vidi al mare di Teveria che [la gente] portavano fuori tinozze piene di biancheria di lino al mare a lavare di Chol Hamo'ed. Ecco una prova che lavare biancheria di lino è permesso di Chol Hamo'ed.
La Ghemara respinge la prova:
Abbaye le obiettò: Chi può dirci che essi agissero secondo il volere dei Chachamim? Forse agivano senza il consenso dei Chachamim?
Mishna Questa Mishna insegna quando è permesso scrivere di Chol Hamo'ed:
E queste cose possono essere scritte nel Mo'ed: gli atti di fidanzamento delle donne, i libelli di divorzio, le ricevute, le volontà di malati gravi, i documenti di donazione, i prozbulin, le lettere di stima, le lettere di alimenti, i certificati di chaliza e di rifiuto, i certificati di scelta, le registrazioni degli editti del tribunale rabbinico, e lettere del governo.
Ghemara . . . . . .
Mishna La Mishna elenca i testi che non possono esser scritti di Chol Hamo'ed:
Non possiamo scrivere documenti di prestito nel Mo'ed. Tuttavia, se [il creditore] non si fida [del debitore], o se [lo scriba] non ha di che mangiare, allora questo può scrivere il documento. Non possiamo scrivere rotoli della Tora, tefillin o mezuzot di Chol Hamo'ed. E non possiamo correggere una singola lettera nemmeno nel sefer Tora di 'Ezra.
R'Yehuda dice: Una persona può scrivere tefillin o mezuzot per sè stesso, e può filare la lana del techelet sulla sua coscia per il suo zizit.
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