Yevamot -  Ho choletz livimto - 42
42a HA CHOLETZ LIVIMTO CAPITOLO QUARTO YEVAMOT

 
È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
 
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[da Daf 41b:La Ghemara porta una Baraita correlata:
Rabbanan insegnarono in una Baraita: LA YEVAMA A CUI I FRATELLI FECERO LA CHALITZA NEI TRE mesi dalla morte del fratello, DEVE ATTENDERE TRE MESI dal giorno della morte.  da Daf 41b] Ma se le fecero la chalitza soltanto DOPO TRE  mesi, NON DEVE ATTENDERE TRE MESI dal momento della chalitza ma può sposarsi subito. Da cui si vede che i tre mesi che dissero, che la yevama deve attendere prima di patersi risposare, sono a partire dal momento della morte del marito e non dal momento della chalitza dello yavam.
La Ghemara chiede:
In che cosa ciò differisce dal ghet, a proposito del quale Rav disse: si contano tre mesi dal momento della consegna del ghet, e Shmuel disse: dal momento della scrittura, dal momento della scrittura del ghet è proibito appartarsi con sua moglie, pena l'annullamento del ghet, e perciò è possibile iniziare la conta già da quel momento. Perchè nel caso della chalitza non si fa lo stesso, cioè si conta dal momento della chalitza?
La Ghemara risponde:
Disse Rava: Kal vachomer: hai sciolto la proibizione il cui trasgressore è punito con la pena di karet, e infatti dopo tre mesi lo yavam può già sposare la yevama nonostante che questa potrebbe essere incinta del fratello morto, nel qual caso lo yavam trasgredirebbe ad un divieto di karet, e ciononostante dopo tre mesi permettiamo, una proibizione di lavche avviene nel caso che la chalitza avesse avuto un difetto e la donna venisse a sposarsi ad un altro senza chalitza, non la scioglierai tanto più facilmente? E perciò, siccome dopo tre mesi è permesso sposarla per Yibbum, tanto più che è permesso ad un uomo qualsiasi sposarla dopo la chalitza

La Ghemara riporta un passo della nostra Mishna:
E COSÌ devono fare TUTTE LE ALTRE DONNE, non si fidanzino e non si sposino finchè non siano loro trascorsi tre mesi dalla fine del precedente rapporto matrimoniale.
La Ghemara chiede:
Sia pure per la yevama come abbiamo detto, in modo che si sappia se è incinta o no, e non abbia a trastredire alla proibizione della moglie del fratello che ha figli, ma le altre donne perchè devono attendere tre mesi? Perchè anche se la donna è incinta dal marito precedente il suo matrimonio è valido e il figlio che nasce è kasher anche se si resta in dubbio su chi sia stato suo padre!
La Ghemara risponde:
Disse R'Nachman in nome di Shmuel: Per via che disse la Scrittura a proposito di Avraham: "Per essere Dio a te e alla tua progenie dopo di te", da cui impariamo che la presenza divina aleggia solo su coloro la cui genealogia è certa, per cui la donna attende tre mesi per discernere tra il seme del primo e il seme del secondo. Se tuttavia era incinta dal primo, il bambino che nascesse poco tempo dopo il matrimonio sarebbe chiaramente da attribuire al primo marito.
La Ghemara solleva una difficoltà:
Sollevò Rava una difficoltà dalla seguente Baraita:PER QUESTO MOTIVO, a causa del decreto emesso dai Chachamim,ILGHERE LA GHIYORET,che erano sposati prima e si convertono ora assieme, DEVONOsepararsi ed ATTENDERE TRE MESI e solo allora tornare a riunirsi, e qui cosa c'è da discernere? 
La Ghemara risponde:
Anche qui dobbiamo discernere tra seme che è stato seminato nella santità e seme che non è stato seminato nella santità.
La Ghemara porta una ragione diversa:
Disse Rava: Il motivo per cui siamo interessati in ogni caso a conoscere la paternità di un bambino è per un decreto emesso dai Chachamim per prevenire che egli, il bambino ora nato, in futuro sposi sua sorella da parte paterna non sapendola tale, o sposi per Yibbum la moglie di suo fratello da parte materna, che è a lui proibita con divieto di karet, pernsando che è la moglie di suo fratello da parte paterna, o se il secondo marito muore senza figli e siccome si pensa che egli sia figlio del secondo egli faccia uscire sua madre al mercato, cioè la faccia considerare sciolta dal precetto dello Yibbum e permessa ad uomini estranei senza chalitza. O ancora, se sua madre aveva dal primo marito un altro figlio e costui muore senza figli e non ci sono altri fratelli e siccome egli pensa di essere figlio del secondo egli sciolga per errore la sua yevama e le permetta di sposarsi al mercato, cioè a uomini estranei alla famiglia, quando in realtà lei è la sua zekuka.
La Ghemara solleva una difficoltà:
Sollevò R' Chananiya una difficoltà dalla seguente Baraita: RIGUARDO A TUTTE LORO, le yevamot alle quali i Chachamim proibirono di sposarsi, IO LE NOMINO, cioè la ragione per cui vengono elencate è, PER VIA DEL DECRETO DELLA'ERVA, perchè non si giunga a sposare una donna proibita con divieto di 'erva, MENTRE QUI, nel caso della proibizione di sposare una donna subito dopo la morte del primo marito, PER VIA DEL DECRETO DEL NEONATO, perchè si sappia di chi è il figlio. E se c'è qualcosa di giusto nelle parole di Rava, qui tutte quante sono proibite per via del decreto della 'erva!
La Ghemara risponde:
Così bisogna capire, questo è per via del decreto del neonato, in modo che non vadano a sbattere contro la 'erva, e in effetti entrambi i decreti hanno come ragione il prevenire l'unione con la 'erva, soltanto che qui questo viene raggiunto attraverso il decreto sui neonati.

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42b
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La Ghemara riporta un passo della nostra Mishna:
Lo stesso vale per tutte, siano esse VERGINI O NO, divorziate o vedove, sposate o solo fidanzate,debbono aspettare tre mesi prima di contrarre un nuovo legame matrimoniale.
La Ghemara si meraviglia:
Quali sono queste vergini e quali sono queste fidanzate? Infatti una che restò vedova durante il fidanzamento è una yevama vergine e anche una yevama fidanzata!
E ancora quali sono queste non più vergini e quali sono queste sposate? Nuovamente si parla delle stesse donne!
La Ghemara spiega:
Disse R'Yehuda: Così disse e così si deve intendere: Non stiamo qui elencando tipi diversi di donne, ma stabiliamo in generale: lo stesso è per le vergini e lo stesso è per le non più vergini, che restarono vedove o furono divorziate, sia dal fidanzamento-erusin che dal matrimonio-nissuin
La Ghemara racconta:
R'Elazar non entrò un giorno nel Bet Midrash. Trovò R'Asi e gli disse: Cosa dissero Rabbanan nel Bet Midrash? Gli disse: Così disse R'Yochanan: L'halacha è secondo R'Yose che permette alle fidanzate di sposarsi e alle sposate di fidanzarsi, non essendovi in questi due casi il problema di accertare la paternità. Gli chiese R'Elazar: Forse da questo che R'Yochanan disse: L'halacha è secondo R'Yose, tu deduci che è un singolo a dissentire da lui, cioè che Tanna Kamma che proibì persino alle vedove fidanzate di fidanzarsi, rappresenta l'opinione di un singolo? Gli rispose: Sì, e così imparammo in una Baraita: SE una donna, prima che il marito morisse, ERA ABITUATA A RECARSI ALLA CASA DI SUO PADRE e stava lì per lunghi periodi senza il marito O CHE ERA ADIRATA A CASA DI SUO MARITO e perciò, prima che egli morisse, se ne andò e tornò alla casa paterna O CHE IL MARITO ERA IN PRIGIONE prima di morire, O CHE SUO MARITO ERA VECCHIO O MALATO e non era in grado di generare, O CHE LEI ERA AMMALATA, O CHE ABORTÌ subitoDOPOLA MORTE DI SUO MARITO, O CHE ERA STERILE (senza utero), O CHEERA VECCHIA, O CHE ERA PICCOLA, O AILONIT O comunque INCAPACE DI GENERARE per malattia o simili - DEVE ATTENDERE TRE MESI, benchè il motivo del decreto rabbinico dei tre mesi non sia presente nel suo caso,PAROLE DI R'MEYR. R'YEHUDA PERMETTEnei casi summenzionati DI FIDANZARSI E SPOSARSISUBITO, quindi la disputa è tra R'Yehuda e R'Meyr, e non tra maggioranza e singolo, e R'Yose segue R'Yehuda.
La Ghemara aggiunge:
Disse R'Chiya bar Abba: R'Yochanan tornò indietro dal giudicare secondo R'Yose.
La Ghemara commenta a queso proposito:
Disse Rav Yosef: Se tornò indietro, a causa della Baraita di Kerem tornò indietro. Perchè imparammo in una Baraita:DISSE R'YISHMAEL IL FIGLIO DI R'YOCHANAN BEN BEROKA, questo SENTII PER BOCCA DEI CHACHAMIM A KEREM YAVNE: TUTTE QUANTE, anche quelle incapaci di generare, DEVONO ATTENDERE TRE MESI. Ecco che il parere dei Chachamim è come il parere del Tanna Kamma della nostra Mishna.
La Ghemara riporta una discussione correlata in cui viene fatta notare una contraddizione:
Disse R'Yirmia a R'Zerika: Quando entrerai da R'Abbahu fagli notare questa contraddizione: Forse che R'Yochanan disse: La halacha è secondo R'Yose? Ma R'Yochanan disse che in generale la halacha è come il parere generale (stam) della Mishna. E lo stam che insegna la nostra Mishna suona così: TUTTE LE DONNE, NON SI FIDANZINO E NON SI SPOSINO FINCHÈ NON SIANO LORO trascorsi TRE MESI, VERGINI O NON PIÙ VERGINI! 
La Ghemara risolve la contraddizione:
Quando R'Zerika arrivò da R'Abbau e gli fece questa domanda, gli disse R'Abbau: Colui che ti ha fatto notare questa contraddizione, non bada alla sua farina, come dire non fa attenzione alle parole che fa uscire dalla sua bocca, infatti la nostra Mishna è un caso di "stam seguito da disputa", diverso da "uno stam" e basta, e in simili casi la halacha non segue lo stam. Perchè disse R'Pappa e c'è chi dice che lo disse R'Yochanan: Disputa seguita da stam, la halacha segue lo stam, in quanto lo stam appare come la conclusione della disputa, tuttavia se abbiamo uno stam seguito da una disputa, la halacha non segue lo stam.

La Ghemara racconta:
R'Abbahu se ne andava appoggiandosi alla spalla di R'Nachum, il suo aiutante, il quale, mentre camminavano, andava raccogliendo halachot da lui. Strada facendo R'Nachum gli chiese: Quando abbiamo nella Mishna una disputa seguita da uno stam, quale è la decisione halachica? Gli disse R'Abbahu: La halacha segue lo stam. Domandò ancora R'Nachum: E quando abbiamo uno stam seguito da disputa, quale è la decisione halachica? Gli disse R'Abbahu: La halacha non segue lo stam. Domandò ancora R'Nachum: E quando abbiamo uno stam nella nostra Mishna e una disputa in una Baraita, quale è la decisione halachica? Gli disse R'Abbahu: La halacha segue lo stam della Mishna. Ancora domandò:  E quando abbiamo una disputa nella nostra Mishna e uno stam in una Baraita, quale è la decisione halachica? Gli disse R'Abbahu: 

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