Parte prima: Sui fondamenti della realtà
Capitolo quinto
SULLE PARTI DEL CREATO E SUI LORO STATI
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È permesso copiare e divulgare la presente pagina a condizione che a capo e 
a piè pagina sia riportata la scritta da "Chavruta" di Rav Mordechai Goldstein

 
esseri materiali:
superiori e
inferiori
esseri spirituali:
anime, forze
e angeli
[1] Il Creato, nel suo complesso, comprende parti materiali e parti spirituali. 
Gli esseri materiali sono quelli percepite dai nostri sensi, e si dividono in superiori ed inferiori. Quelli superiori sono in generale gli agenti celesti, cioè le sfere celesti e le loro stelle. Quelli inferiori sono in generale ciò che è contenuto nello spazio della sfera inferiore, e cioè: la terra, l'acqua, l'aria e tutti i corpi che noi vi percepiamo.
Gli esseri spirituali sono creature immateriali, non percepite dai nostri sensi, che si dividono in due specie: le anime e i nivdalim. 
Le anime sono delle creature spirituali, destinate ad entrare in un corpo, per rinchiudersi nei suoi limiti e ad esso legarsi di un forte legame, e per operare in lui azioni diverse, in tempi diversi.
I nivdalim sono delle creature spirituali, assolutamene non destinate ai corpi, che si dividono in due gruppi: uno viene chiamato Forze e l'altro Angeli, ed anch'essi sono di gradi molteplici e svariati, e sono dotati di leggi naturali proprie del loro stato, e caratteristiche del loro livello e rango, a tal punto che potremmo definirli molte specie di un unico genere, che è il genere degli Angeli.
il genere demonico Esiste tuttavia una specie di creature, che è una via di mezzo tra lo spirituale e il materiale, e tale che in realtà non è percepita dai nostri sensi, e anche non è limitata da tutti i limiti della materia sensibile e dalle sue leggi, e da questo punto di vista la si chiama non esattamente spirituale, ma è distinta nel suo ambito dal tipo angelico, benchè gli sia simile per certi riguardi, ed ha delle leggi sue proprie e limiti particolari, caratteristici a dire il vero del suo stato, ed è chiamata la specie demonica, ed è la specie degli Shedim (demoni), e in realtà anch'essa si suddivide in alcuni particolari, in modo che il gruppo in generale costituisce un genere ed i particolari ne sono le singole specie.
l'uomo -
somiglianza
e diversità
con gli
animali
Ed ecco solo la specie umana è delimitata e differenziata da tutte le altre per essere composta da due tipi di entità completamente distinte, cioè l'anima elevata e l'umile corpo, cosa che non si trova in nessuna altra creatura. E qui tu devi far attenzione a non pensare erroneamente, che l'ambito degli altri animali abbia a che fare con l'ambito umano, perchè lo spirito vitale degli animali non è altro che una cosa materiale, tra le cose più sottili che vi sia della materialità, e qualcosa del genere si trova anche nell'uomo, per quanto egli è un animale; tuttavia oltre a tutto questo c'è nell'uomo un'anima elevata - che è un tipo di creatura a sè stante, completamente distinta dal corpo e molto lontana da esso - che viene a legarsi a lui per un Suo decreto, Itbarach Shemo, per lo scopo che ricordammo nei capitoli precedenti.
le nostre 
conoscenze
riguardo
agli esseri
spirituali
[2] Le creature materiali sono a noi conosciute, e le loro leggi e i loro ordinamenti naturali nella loro generalità sono a tutti noti, ma delle creature spirituali non ci è facile descrivere lo stato, perchè essi sono estranei alla nostra immaginazione e quello che diremo di loro e del loro stato deriva dalla tradizione in nostro possesso.
le forze
dei nivdalim
come 
radici 
di tutta
la realtà
Ed ecco, uno dei grandi principi che possediamo su questo argomento, è che in corrispondenza di tutto quanto si trova negli esseri inferiori, esistono in alto forze di nivdalim dalle quali gli esseri inferiori discendono e derivano - secondo una sequenza di passaggi decretata dalla Sapienza di Lui, Itbarach Shemo - essi ed ogni fenomeno ad essi connesso, e tali forze vengono ad essere le radici di quegli esseri inferiori, e gli esseri inferiori ramificazioni e conseguenze di quelle forze, e sono gli uni agli altri collegati come gli anelli di una catena.
gli angeli
incaricati
degli
elementi 
della 
realtà
Ed un'altra tradizione in nostro possesso, è che per ogni oggetto ed ogni fenomeno nell'ambito degli esseri inferiori furono nominati degli incaricati del tipo angelico che ricordammo sopra, il cui compito è di mantenere in esistenza quell'oggetto o quel fenomeno per quello che esso deve essere nell'ambito degli esseri inferiori, e favorire il rinnovamento di ciò che deve rinnovarsi tra gli inferiori secondo quanto decretato dall'alto.
ciò che fu
e che sarà
è copia
ed emanzione 
delle forze
[3] E infatti la parte essenziale della realtà del mondo e del suo vero stato è in quelle forze superiori, e la conseguenza di ciò che si trova in esse è quello che c'è negli esseri materiali inferiori, e questo vale sia per le cose che erano fin dall'inizio che per quelle che si rinnovano con l'andar del tempo; e ciò perchè a seconda di quanto fu creato in quelle forze e a seconda dell'assetto che fu loro dato e ai limiti che furono loro imposti, così fu quello che si generò poi gradualmente secondo la legge della derivazione per passaggi successivi che volle il Creatore, Itbarach Shemo, e a seconda di quello che in esse si rinnova, vi è alcunchè che si rinnova nelle creature inferiori. Dunque l'esistenza, lo stato,  l'assetto e tutti gli altri aspetti nelle forze si formano secondo quanto le riguarda  in rapporto alla loro vera natura, e la realtà, lo stato e l'assetto e tutte le altre situazioni che si presentano negli esseri inferiori, si generano le une dalle altre per passaggi successivi e rispecchiano ciò che le riguarda in rapporto alla loro vera natura.
il libero arbitrio
dell'uomo
[4] Ed ecco secondo questo principio fondamentale, l'inizio di ogni evento è in alto, presso le forze superiori, e la sua fine è in basso, presso le creature inferiori. E così anche l'inizio di tutti i rinnovamenti è in alto e la sua fine in basso. C'è tuttavia un particolare che sfugge a questo principio generale, ed è quanto concerne il libero arbitrio dell'uomo. Perchè, volendo il Signore, Itbarach Shemo, che fosse possibile all'uomo scegliere quello che vuole tra il bene e il male, ecco che lo rese in questo indipendente da altri, e al contrario, gli  diede la forza di far muovere il mondo stesso e le Sue creature, secondo quanto egli scelga a suo piacimento.
due movimenti
nella creazione
Vi sono quindi nel mondo due movimenti generali tra loro opposti: il primo naturale ed obbligato e il secondo arbitrario, il primo dall'alto verso il basso e il secondo dal basso verso l'alto. Quello obbligato è il movimento per cui le creature inferiori sono mosse dalle forze superiori ed ecco, esso è dall'alto verso il basso. Quello arbitrario è il movimento che l'uomo provoca con la sua scelta, ed ecco, che quanto egli muove altro non può essere che qualcosa di materiale, perchè materiale è l'uomo e materiali sono le sue azioni, tuttavia grazie al legame e alla solidarietà che esiste tra le forze superiori e le creature materiali, ecco, nel muoversi dell'elemento materiale, la sua azione giunge e si propaga alla forza superiore che sta al di sopra di lui, ed abbiamo questo movimento dal basso all'alto, contrario a quello naturale obbligato, che ricordammo.
libertà

condizionamento
nelle azioni
dell'uomo
Tu devi tuttavia sapere, che anche nello stesso uomo non tutte le azioni sono arbitrarie, ma ce ne sono di quelle legate alla sua libera scelta, e ce ne sono altre determinate dal decreto divino come premio o castigo, come si chiarirà nel posto adatto della trattazione, Besiata dishemaya. E ovviamente per quanto all'uomo deriva per superiore decreto, la sua situazione è simile a quella degli altri casi del mondo, il cui movimento è dall'alto al basso a seconda di come agiscono le forze superiori, e per quanto viene dal lato della sua libera scelta, il movimento sarà dal basso all'alto, come illustrammo.
la libera
azione 
dell'uomo
[5] Ed ecco il Signore, Baruch Hu, predispose che tutti gli eventi sui quali incide il libero arbitrio dell'uomo, riescano, tramite il movimento arbitrario, a muovere quelle forze superiori, di quella esatta misura e gradazione che per esse Egli stabilì. E non solo le azioni dell'uomo le muovono ma persino le sue parole e i suoi pensieri. Tuttavia la misura del movimento e la sua gradazione sono limitati nell'ambito che decretò e tracciò per esse la Suprema Sapienza.
fa muovere
tutto
l'universo
[6] E ovviamente a seguito del movimento arbitrario procederà con forza il movimento obbligato, perchè una volta che le forze superiori si sono mosse per opera dell'uomo, ecco che esse vanno a muovere a loro volta, per movimento naturale, le creature inferiori che da loro discendono.
i segreti
meccanismi
della 
Divina 
Conduzione
del mondo
Vi sono tuttavia in tutte queste cose molte leggi particolari, secondo quanto la Suprema Sapienza, nella profondità delle Sue considerazioni, decretò esser bene per la Sua Creazione. E le cose furono calcolate e misurate con una molteplicità di rapporti, sia per quanto concerne il giungere del movimento dall'uomo alle forze, sia per quanto concerne il giungere del movimento dalle forze alle creature inferiori, e secondo questi profondi misteri girano tutti i meccanismi del modo in cui Egli, Itbarach Shemo, conduce il mondo in ciò che era e in ciò che sarà.
l'inizio
del bene 
e del male
nelle forze
trascendenti
[7] Ed ecco, siccome la Sua Sapienza, Itbarach, decretò che in questo mondo vi siano le realtà del bene e del male, come ricordammo, l'inizio di ciò deve trovarsi in quelle forze che sono la radice della realtà, e da loro discenda sulle creature inferiori. Ed infatti, la Sua Sapienza, Itbarach, dispose le forze trascendenti, radici delle creature come ricordammo, secondo un ordine e un assetto, tale che da esse dipenda - secondo quanto ad esse compete - la riparazione e il guasto, e cioè che si trovi in esse uno stato buono e uno non buono, e la situazione volgerà veramente verso il bene quando esse si troveranno preparate ad essere illuminate dalla luce del Suo Volto, Itbarach, ed esso le illuminerà. E il contrario, quando mancherà ad esse tale preparazione, ed esso si volgerà via da loro. E il risultato di una loro corretta disposizione è il bene presso le creature inferiori, e il contrario - è il contrario del bene.
il posto
per il male
e la 
creazione
del suo
esecutore
[8] E bisogna che tu sappia, che ecco, sebbene la causa del bene in tutti i suoi aspetti e in ogni luogo in cui si trovi, cioè sia a livello delle forze che di ciò che da esse deriva, è l'illuminazione del Suo Volto, Itbarach, come ricordammo, e la causa del male in ogni posto in cui esso si trovi è il nascondimento della Sua illuminazione, tuttavia, mentre riguardo al bene il Signore, Baruch Hu, verrà chiamato veramente col nome di causa degli aspetti generali e particolari del bene, riguardo al male non lo descriveremo come la sua vera causa, perchè infatti "Hakadosh Baruch Hu" non associa il suo nome al male", piuttosto l'assenza della Sua luce e il nascondimento del Suo Volto verranno considerate come sua radice, perchè queste sono le sue vere cause, dal lato della assenza di bene.  Quanto ai particolari, tuttavia, nel loro concreto realizzarsi, ecco che il Signore, Baruch Hu, che tutto può e non vi è ostacolo al suo potere nè alcun genere di limite, creò una radice ed un'origine particolare, destinata alla finalità della messa in opera dei perticolari del male, secondo la misura che la Sapienza Suprema stabilì esser necessaria allo stato desiderato dell'uomo e del mondo, e ciò è quello che la Scrittura disse: "Dà forma alla luce e dal nulla fa uscire la tenebra fa che tutto sia perfetto e crea il male".
modo generale
di agire
delle forze 
del male
E il risutato di questa radice sono, in generale, un insieme di diverse forze da cui derivano elementi di difetto ed ogni tipo di male in ogni suo aspetto, sia per quanto concerne l'anima sia per quanto concerne il corpo, in tutti i particolari delle loro suddivisioni, e ancora parleremo di ciò nella seconda parte, besiata dishemaya. Ed ecco che in generale queste forze sono solite agire o non agire, sia nel loro insieme che nelle loro parti, dopo il ritrarsi della Sua luce, Itbarach Shemo, e il nascondimento del Suo Volto, perchè  secondo la misura di questo ritrarsi, nella stessa misura sarà concesso dominio al complesso di quelle forze o a parte di esse e potere di agire. Ed ecco, col prevalere di quelle forze e col loro acquistar potere si indebolisce la forza del bene e si rovina la disposizione delle forze che sono alla radice delle creature che ricordammo, e diventano più deboli esse e le loro ramificazioni, ma quando vengono soggiogate quelle forze e viene loro sottratto il potere e la libertà d'azione - prevale il bene, e vengono riparate le radici delle creature, e si stabilizzano in uno stato positivo, rinforzandosi esse e le loro ramificazioni. Infatti la radice di tutto quello che abbiamo ricordato intorno al bene e al male e alla lotta tra intelletto e materia e tutti i meccanismi di riparazione e guasto, è nel prevalere di queste forze e nel giungere della loro influenza, e di ciò che ne deriva, fino alle creature, nelle radici e nei rami, o nel venir esse soggiogate ed la loro azione annullata, e la loro influenza, con ciò che ne deriva, eliminata dalle creature - dalle radici e dai rami.
livelli
e gradazioni
nelle forze
del male
e del bene
e loro nomi
in generale
[9] Ed ecco che ci sono molti livelli distinti per quanto concerne le forze del male che ricordammo e ciò che da esse viene influenzato. E in generale ciò che deriva dalla loro influenza si chiama: tuma, tenebra, sporcizia, o chol e cose del genere. E ciò che deriva dall'influenza dell'illuminazione del Suo Volto, Itbarach Shemo, si chiama: santità e tahara, luce e benedizione e cose del genere. Quanto tuttavia alla distinzione dei particolari, si possono distinguere le diverse specie dei vari generi nei loro particolari - e su di loro si basa tutta la conduzione con cui il Signore, Baruch Hu, dirige il Suo mondo.
E infatti, ecco per ogni aspetto di queste cose, esistono degli incaricati ad esse preposti , del genere angelico che chiarimmo sopra, perchè le cose siano messe in atto fino al livello materiale, sia nel bene che nel meglio, ed ecco essi sono i Suoi servitori, esecutori dei suoi ordini, perchè così volle e ordinò, che i suoi decreti fossero messi in essere per mezzo dei suoi angeli, secondo ciò di cui li incaricò e diede loro il potere di fare.

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