La Ghemara obietta:
Non può essere. Infatti in tal caso l'hekdesh non
sarebbe altro nei riguardi del privato che un creditore, [daf
7a] e un creditore viene pagato con uno un terreno
di
valore medio e non con un terreno pregiato!
La Ghemara propone una risposta che
subito respinge:
E se dirai, R'Akiva pensava: Anche un qualsiasi creditore viene
pagato con uno terreno pregiato e quindi anche l'hekdesh
riscuote da un terreno pregiato come si deduce dal kal vachomer
dal creditore privato, si può obiettare: Cos'è
che
puoi dire sul creditore che è privilegiato in fatto di danni
infatti
chi lo danneggia è tenuto al risarcimento, che puoi
anche
dire
sull'hekdesh che è discriminato in fatto di danni
infatti
chi lo danneggia è esonerato dal risarcimento - ?
La Ghemara ritorna sulla posizione
precedente:
Piuttosto dobbiamo concludere che R'Akiva parla sempre di
un toro nostro che ha incornato un toro dell'ekdesh e insegna
che il risarcimento deve essere fatto da un terreno pregiato e se ti
è difficile conciliare ciò con il versetto dal quale
impariamo "il toro del suo compagno" ha detto il Misericordioso - e
non il toro dell'ekdesh e quindi sembrerebbe esonerare dal risarcimento
il padrone del toro che ha incornato il toro dell'hekdesh, possiamo
spiegare che R'Akiva la pensava come R'Shimon ben Menasia come insegna
una Baraita: R'SHIMON BEN MENASIA DICE: UN TORO DELL'HEKDESH CHE
ABBIA INCORNATO UN TORO DI UN PRIVATO - È ESONERATO, UN TORO DI
UN PRIVATO CHE ABBIA INCORNATO UN TORO DELL'HEKDESH, SIA ESSO INGENUO
CHE SEGNALATO - PAGA L'INTERO DANNO.
E cioé che la distinzione tra toro ingenuo e segnalato vale
solo quando sia stato incornato un toro di un privato, ma quando sia stato
incornato un toro dell'hekdesh da un toro di privato, il padrone
paga l'intero danno anche nel caso di un toro ingenuo che ha incornato
per la prima volta. E quando R'Akiva disse E KAL VACHOMER NEI RIGUARDI
DELL'HEKDESH, vuol dire che se la regola di risarcire il danno con
un terreno pregiato vale per il danneggiatore di un privato, tanto più
vale per il danneggiatore dell'hekdesh.
La Ghemara obietta:
Se così è, da dove deriviamo che R'Yishmael e R'Akiva
divergevano sul terreno pregiato del danneggiato e sul terreno mediocre
del danneggiatore? Forse che entrambi concordavano che ci si basa sul
terreno del danneggiato, solo che qui divergevano come R'Shimon ben
Menasia e Rabbanan su un toro di un privato che incornò un toro
dell'hekdesh R'Akiva pensava come R'Shimon ben Menasia che
anche un toro ingenuo paga all'hekdesh il danno completo, e R'Yishmael
pensava come Rabbanan che un toro che danneggiò l'hekdesh
è
del tutto esente dal risarcimento.
La Ghemara respinge l'obiezione:
Se è così, cosa vuol dire l'espressione della
Mishna LA SCRITTURA ALTRO NON VIENE AD INSEGNARE? La Mishna fa chiaramente
riferimento al versetto di Esodo 22, 4 - con il suo miglior campo e
con la sua miglior vigna dovrà pagare. Come si può sostenere
che R'Yishmael e R'Akiva divergono su un altro problema?
E inoltre, cosa vuol dire E KAL VACHOMER NEI RIGUARDI
DELL'HEKDESH?
E inoltre, non disse R'Ashi: Vi è una Baraita che dice espressamente:
CON
IL SUO MIGLIOR CAMPO E CON LA SUA MIGLIOR VIGNA EGLI DOVRÀ PAGARE
-
noi
lo interpretiamo IL MIGLIOR CAMPO DEL DANNEGGIATO E LA MIGLIOR VIGNA
DEL DANNEGGIATO, PAROLE DI R' YISHMAEL. R'AKIVA DICE:IL MIGLIOR
CAMPO DEL DANNEGGIATORE E LA MIGLIOR VIGNA DEL DANNEGGIATORE. - ?
La Ghemara riporta un'obiezione di Abbaye
rivolta a Rava:
Faceva osservare Abbaye a Rava: È scritto in Esodo 22,
4 - con il suo miglior campo e con la sua miglior vigna dovrà
pagare che vuol dire: Con il migliore - sì, con qualsiasi
altra cosa - no. Eppure una Baraita insegna: Un versetto di Esodo 21,
34 che parla del risarcimento dice EGLI DOVRÀ RESTITUIRE -
PER
INCLUDERE L'EQUIVALENTE DEL DENARO E PERSINO LA PULA. Da questa Baraita
si impara che il risarcimento si può fare con qualsisi cosa e non
solo con terreni pregiati.
La Ghemara spiega in nome di Rava:
Non è difficile spiegare questa apparente contraddizione:
Qui
nella
Baraita si parla del caso in cui egli risarcì di sua volontà
senza
esservi costretto dal Bet Din, qui dove si interpreta il versetto
si parla del caso in cui egli risarcì
contro la sua volontà
per
esservi costretto dal Bet Din.
La Ghemara conferma la spiegazione
di Rava:
Disse Ulla figlio di R'Yilai: La Tora si esprime proprio
con precisione quando scrive dovrà pagare che vuol dire
appunto
contro la sua volontà.
La Ghemara obietta:
Gli disse Abbaye a Rava: Forse che è scritto nel
versetto "venga fatto pagare"? Veramente "Egli pagherà"
è scritto nel versetto, che vuol dire "di sua volontà".
La Ghemara propone una nuova spiegazione:
Piuttosto, disse Abbaye, il versetto va interpretato come
il signore degli studiosi, cioé Rabba, interpretò
la
seguente Baraita: NEL CASO IN CUI EGLI POSSEDEVA CASE,
CAMPI E VIGNE per un valore di duecento zuz, somma che lo fa
uscire dalla condizione di indigente, E NON GLI RIESCE DI VENDERLI -
LO MANTENIAMO CON LA DECIMA DELL'INDIGENTE FINO ALLA METÀ di
duecento zuz cioé cento zuz, in modo che possa vendere
le sue proprietà al prezzo ridotto di cento zuz, arrivando
così ai duecento zuz, fermo restando che le proprietà
non si svalutano mai di più della metà - !
La Ghemara riporta per esteso il
ragionamento di Rabba:
E vi ragionava su il signore degli studiosi, cioé Rabba,
come
sarebbe a dire? Se è sceso il prezzo dei terreni di tutti ed è
sceso anche il prezzo dei terreni suoi assieme agli altri,
e ora i
suoi terreni non valgono duecento zuz e lui è giudicato un
indigente, gli venga dato persino di più di cento zuz
della decima dell'indigente, perchè tale egli è!
Infatti
anche il valore dei terreni di tutti è sceso. Ma se si parla
del caso in cui salì il prezzo dei terreni di tutti, ma il valore
dei suoi campi è sceso, a causa del suo andare in cerca di denaro,
[daf
7b] non gli venga data nemmeno una lira della decima degli
indigenti, perché in realtà egli indigente non è,
solo con il suo comportamento causa il deprezzamento dei suoi terreni.
Cosa vuol insegnare la Baraita?
La Ghemara svela ora l'interpretazione
di Rabba:
E allora così si espresse il signore degli studiosi,
cioé Rabba, al riguardo di essa Baraita: Non ha da essere
insegnata questa Baraita che in considerazione del fatto che nel
periodo di Nissan sale il prezzo dei terreni perché gli agricoltori
sono alla ricerca di un terreno che lavoreranno durante l'estate e semineranno
prima dell'inizio dell'autunno, mentre nel periodo di Tishri scende
il prezzo dei terreni perché non c'è più tempo
per ararli e seminarli, di modo che la gente li lascia fino a Nissan
e allora li vende, ma quello di cui parla la Baraita, siccome ha
necessità di denaro li vende ora nel momento sbagliato, cioé
di Tishri, nel qual caso si è soliti ridurre il prezzo della
metà, ma non si è soliti ridurre il prezzo più della
metà.
Lo stesso avviene nei riguardi dei danni, per cui se uno viene
danneggiato nel periodo di Tishri e va a riscuotere dal danneggiatore un
mane,
ha
il diritto di riscuotere dai terreni pregiati. Ma se quello il danneggiato
gli
dice al danneggiatore: Dammi un terreno mediocre più un altro
pezzo
cioé preferisco un terreno più grande meno pregiato a
uno piccolo pregiato, può
dirgli
il danneggiatore: Se
vuoi riscuotere come ti spetta riscuoti
un terreno pregiato come
i
terreni valgono adesso di Tishri e cioé metà del prezzo
di Nissan, e se no cioé vuoi un campo meno buono ma più
grande, riscuoti dal campo mediocre un pezzo più grande ma
al prezzo alto di poi cioé al prezzo di Nissan, cioé
il doppio del prezzo attuale.
La Ghemara propone altre due spiegazioni
che vengono entrambe respinte:
La attaccò quella spiegazione di Rabba R'Acha bar
Ya'akov: Se è così, come tu dici, hai rovinato la
forza di risarcimento dei danni nei riguardi di terreni mediocri
e scadenti, perché il Misericordioso ha detto che i danni vanno
risarciti con il meglio
dei suoi terreni, e tu hai detto che
se
il danneggiato lo vuole
nemmeno dai terreni mediocri e da quelli
scadenti può venir risarcito al prezzo buono di Nissan?
Piuttosto,
disse R'Acha bar Ya'akov: Se si riscontra un caso simile
a quello citato
da Rabba per spiegare la Baraita sul risarcimento dei danni, lo si riscontra
nel caso del creditore. Il creditore infatti ha diritto
a riscuotere
il debito
dai terreni mediocri ma se quello il creditore gli
dice al debitore: Dammi un terreno scadente più un altro
pezzo
cioé
preferisco un terreno più grande anche se scadente piuttosto che
uno piccolo mediocre, può
dirgli il debitore:
Se vuoi
riscuotere come ti spetta riscuoti
un terreno mediocre come
i
terreni valgono adesso di Tishri e cioé metà del prezzo
di Nissan, e se no cioé vuoi un campo meno buono ma più
grande, riscuoti dal campo scadente un pezzo più grande ma
al
prezzo alto di poi cioé al prezzo di Nissan, cioé il
doppio del prezzo attuale.
La Ghemara obietta:
La attaccò quella spiegazione di R'Acha bar Ya'akov R'Acha
il figlio di R'Ika: Se è così, come tu dici, hai serrato
la porta dinnanzi a quelli che prendono a prestito, perché è
come se il prestatore, al momento in cui viene a riscuotere il debito,
gli
avesse detto a colui che prense a prestito: Se avessi ora
il
mio denaro che ti ho prestato prenderei del terreno al prezzo
odierno cioé al prezzo basso di Tishri, ora che il mio denaro
è presso di te prenderò come risarcimento del tuo debito
un terreno al prezzo di poi cioé al prezzo alto di Nissan?
Se così fosse nessuno darebbe più un prestito!!
Piuttosto,
disse R'Acha il figlio di R'Ika: Se si riscontra un caso simile a quello
citato da R'Acha bar Ya'akov per spiegare la Baraita sul risarcimento dei
danni, lo si riscontra nel caso della
ketubba della donna che
venne divorziata di Tishri, infatti la ketubba della donna ha
diritto
a venir riscossa solo da terreni scadenti, ma se quella
la
donna
gli dice
al marito: Dammi un terreno mediocre meno unpezzo
cioé
preferisco un terreno più piccolo ma mediocre piuttosto che uno
grande e scadente, può dirgli il marito:
Se vuoi riscuotere
come ti spetta riscuoti un terreno scadente
come
i terreni valgono
adesso
di Tishri e cioé metà del prezzo di Nissan, e se no
cioé vuoi un campo migliore anche se più piccolo,
riscuoti
dal campo mediocre un pezzo più piccolo ma al prezzo alto
di poi cioé al prezzo di Nissan, cioé il doppio del prezzo
attuale, infatti lei non ha il diritto di riscuotere dai terreni mediocri.
La Ghemara obietta:
Anche se hai trovato un caso in cui il debitore, qui il marito, può
dire al creditore, qui la moglie divorziata, "Riscuoti al prezzo alto di
poi", per quanto riguarda il risarcimento dei danni ad ogni modo resta
difficile
conciliare
i due versetti, uno dei quali insegna che il danno deve essere risarcito
dal migliore dei terreni, e l'altro include qualsiasi tipo di pagamento
e persino la pula.
La Ghemara propone un'altra spiegazione:
Disse Rava: Fermo restando che il risarcimento dei danni può
venir fatto con qualsiasi cosa anche con pula come insegna il versetto
di Esodo 21, 34, il versetto di Esodo 22,4 insegna che qualsiasi cosa
gli dia come risarcimento - gli dia dal migliore prodotto di
quel tipo. Quindi se gli paga con pula - sia la pula della miglior qualità.
La Ghemara obietta:
Eppure nel versetto è scritto: Con il suo miglior
campo!
La Ghemara propone un'altra spiegazione:
Piuttosto, quando vennero R'Pappa e R'Huna il figlio di R'Yehoshua
dalla Yeshiva di Rav, diedero la seguente spiegazione del versetto:
Con
il miglior campo: Ogni cosa - è la cosa migliore, perché
se non la vendi qui la vendi in una altro posto, fuorché la terra
che se viene usata per risarcire un danno deve essere data della
migliore, in modo che gli saltino sù i compratori.
La Ghemara introduce un nuovo
problema legato al risarcimento dei danni:
Gli chiedeva R'Shmuel bar Abba di Akronia a R'Abba: Quando essi
i
messi del Bet Din valutano i terreni del danneggiatore al fine del
risarcimento di un danno, essi valutano tra quelli di lui quale
sia il più pregiato, oppure valutano tra quelli del pubblico
quale terreno sia considerato pregiato e poi scelgono tra i suoi campi
uno corrispondente?
La Ghemara esamina i vari lati della
domanda:
Secondo l'opinione di R'Yishmael non vi è per te un problema,
perché egli disse che si valuta nell'ambito dei terreni del
danneggiato, dove vi è per te un problema è secondo
l'opinione di R'Akiva, il quale disse che si valuta nell'ambito dei
terreni del danneggiatore, a quale proposito il Misericordioso disse
il meglio del suo campo - per escludere la valutazione nell'ambito
dei terreni del danneggiato, o forse per escludere anche la
valutazione nell'ambito dei terreni del pubblico?
La Ghemara risponde:
Gli disse R'Abba a R'Shmuel bar Abba di Akronia: Il Misericordioso
disse il meglio del suo campo che vuol dire il migliore dei
campi del danneggiatore, e tu vorresti dire che si valuta nell'ambito
dei terreni del pubblico? Certamente si deve valutare nell'ambito
dei terreni del danneggiatore e si risarcisce il danno con il migliore
dei suoi campi.
La Ghemara obietta:
Obiettò R'Shmuel bar Abba alla luce della seguente Baraita:
NON AVEVA ALTRO CHE PREGIATI - TUTTI RISCUOTONO DAI PREGIATI,
MEDIOCRI - TUTTI RISCUOTONO I MEDIOCRI, SCADENTI - TUTTI RISCUOTONO GLI
SCADENTI.
AVEVA PREGIATI, MEDIOCRI E SCADENTI - I DANNI CON PREGIATI, IL CREDITORE
CON MEDIOCRI, LA KETUBBA DELLA DONNA CON SCADENTI.
PREGIATI E MEDIOCRI - I DANNI CON PREGIATI, IL CREDITORE E LA KETUBBA
DELLA DONNA CON MEDIOCRI.
MEDIOCRI E SCADENTI - I DANNI E IL CREDITORE CON MEDIOCRI, LA KETUBBA
DELLA DONNA CON SCADENTI. |